Corsi antincendio: come mettersi a norma sul lavoro

I corsi antincendio sono disciplinati dalla normativa antincendio. Oltre che essere adempimenti obbligatori per legge, la cui responsabilità è del datore di lavoro, sono strumenti importanti di prevenzione e di tutela dei lavoratori, dei clienti e dei visitatori delle aziende.

Non tutte le attività sono tenute a seguire la stessa tipologia di corso di formazione, che anzi varia a seconda delle classi di rischio antincendio.

In questo contenuto trovi tutte le informazioni utili per metterti a norma, con un focus particolare dedicato alla formazione degli addetti antincendio.

 

In questo contenuto:

Che cos’è la sicurezza antincendio

Quali sono le principali norme antincendio

Chi sono gli addetti antincendio

Corsi di formazione: cosa devi sapere

L’aggiornamento dei corsi antincendio

Tecnico manutentore antincendio

I corsi antincendio di Accademia Bosica

Che cos’è la sicurezza antincendio

La sicurezza antincendio rappresenta l’insieme di elementi di prevenzione, protezione e gestione di incendi ed esplosioni. L’obiettivo è quello di tutelare sia gli esseri umani che i beni materiali.

Nell’ambito lavorativo, la gestione della sicurezza antincendio è disciplinata da una serie di normative e best practises che variano a seconda del profilo di rischio di ciascuna azienda o organizzazione.

La cosiddetta strategia antincendio include corsi di formazione, individuazione di figure preposte, presenza in sede di dispositivi come estintori, sistemi EVAC ecc, protocolli di evacuazione ed altri presidi.

 

Quali sono le principali norme antincendio

Le principali norme antincendio a cui devono far riferimento le aziende italiane sono contenute perlopiù nel D.Lgs 81/08; il D.LGS 9 APRILE 2008 è il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;

  • il DPR 151 del 1 AGOSTO 2011 contiene il regolamento di prevenzione incendi; individua le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e disciplina le norme a cui ciascuna attività deve aderire;
  • il DM 3 AGOSTO 2015 contiene il Codice di Prevenzione incendi;
  • DM 1° settembre 2021, cosiddetto Decreto Controlli, istituisce la figura del tecnico manutentore antincendio qualificato;
  • Il DM 2 settembre 2021, cosiddetto Decreto GSA, definire i criteri per la gestione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio;
  • Il DM 3 settembre 2021, cosiddetto Decreto Mini-codice, definisce i criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro a basso rischio di incendio.

Per la legge italiana, la prevenzione antincendio è una questione di interesse pubblico ed è quindi regolamentata dallo Stato. All’interno delle organizzazioni, la responsabilità sulla sicurezza dei dipendenti, dei clienti e dei visitatori di una sede di lavoro è sempre del Datore di lavoro che deve rispettare gli obblighi di legge per la classe di rischio a cui l’attività appartiene.

Chi sono gli addetti antincendio

Gli addetti antincendio sono lavoratori designati dal datore di lavoro, con un atto di nomina formale. La nomina non può essere rifiutata. L’addetto antincendio deve seguire un corso di formazione obbligatorio per raggiungere i requisiti minimi previsti dalla classe di rischio a cui appartiene l’azienda. A seconda del numero di dipendenti e della struttura della sede aziendale, il datore può nominare anche più di un addetto.

 

Quanti addetti antincendio devono esserci in un’azienda?

Il numero degli addetti antincendio all’interno di un’azienda deve essere adeguato per coprire ogni situazione di pericolo che può verificarsi nell’attività. Pertanto, non esiste un numero fisso, ma dipende dalle caratteristiche dell’organizzazione.

In generale, è buona norma avere almeno un addetto per ogni reparto e che almeno un addetto antincendio sia presente in ogni turno di lavoro, compresi i notturni.  Quindi bisogna organizzare la squadra antincendio in modo da coprire ogni settore aziendale (uffici, magazzino, produzione ecc) e ogni turno di lavoro.

Questo consente di poter attuare sempre le misure previste dal Piano di Emergenza in caso di necessità.

I compiti di queste figure ineriscono sia le attività quotidiane che le situazioni di emergenza.

  • In situazioni normali si occupano di prevenzione, sorvegliano il comportamento dei colleghi, verificano l’integrità delle attrezzature e della segnaletica di pericolo obbligatoria.
  • In emergenza invece ha il compito di gestire la situazione, valutandone l’entità e utilizzando l’estintore, oppure chiamando i soccorsi e presiedendo alle operazioni di evacuazione dell’edificio.

 

Addetti vs professionisti antincendio

La figura dell’addetto antincendio non deve essere confusa con quella del professionista antincendio. Il professionista antincendio infatti è un tecnico abilitato alla predisposizione dei progetti di prevenzione incendio, alla presentazione delle pratiche di prevenzione incendio ai Vigili del Fuoco ed ad asseverare la conformità degli impianti e delle strutture aventi caratteristiche di resistenza al fuoco.

Per diventare professionista antincendio è necessario seguire un corso di formazione con un esame finale ed iscriversi all’elenco istituito dal Ministero degli Interni.

 

Addetti antincendio vs RSL

L’addetto antincendio non corrisponde neanche al RSL o Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che viene eletto dai lavoratori con modalità differenti a seconda delle dimensioni dell’azienda.

Corsi di formazione: cosa devi sapere

I corsi di formazione antincendio, come abbiamo già detto, differiscono a seconda della classe di rischio a cui appartiene l’azienda.

Ogni corso deve avere l’obiettivo di dare al lavoratore che riceve la nomina di addetto antincendio le competenze necessarie per affrontare il proprio ruolo.

 

Corso antincendio livello 3

Il corso antincendio di livello 3 ha una parte teorica ed una pratica per una durata di circa 16 ore. Successivamente, gli addetti continuano a formarsi con corsi di aggiornamento.

Nella parte teorica del corso, apprendono nozioni relative la prevenzione antincendio, le principali cause in un determinato ambiente di lavoro, le sostanze estinguenti che possono essere utilizzate, i rischi, i comportamenti virtuosi e come effettuare controlli e verifiche periodici della strumentazione e del luogo di lavoro.

Si passa quindi alla formazione sulla strategia antincendio, dove gli addetti imparano a gestire operativamente sia la prevenzione che la situazione di emergenza, dalla pianificazione alle procedure da seguire in caso di incendio.

Il corso antincendio di livello 3 prevede anche una parte pratica di esercitazioni sull’uso delle attrezzature e degli estinguenti.

 

Corso antincendio livello 2

Il corso antincendio di livello 2 ha una durata di 8 ore, di cui 5 riservate alla teoria e 3 alla pratica. Anche in questo caso la formazione teorica è suddivisa in diverse parti. Ciascun modulo antincendio ha un obiettivo diverso: dall’acquisizione delle nozioni di base, fino al raggiungimento delle competenze necessarie per gestire la pianificazione e le emergenze all’interno della strategia antincendio.

Rispetto al corso antincendio di livello 3 (rischio alto) i requisiti minimi da raggiungere sono meno elevati.

Il corso antincendio di livello 2 richiede comunque una parte di formazione pratica, con esercitazioni per imparare a gestire l’emergenza e la strumentazione in caso di fuoco.

 

Corso antincendio livello 1

Con requisiti minimi basici, il corso antincendio livello 1 è adatto agli addetti antincendio di aziende e luoghi di lavoro dove non si rilevano probabilità significative di propagazione di fiamme e dove vi sono poche possibilità che si verifichi un incendio

Il corso ha una durata totale di 4 ore di cui 2 riservate alla formazione teorica e 2 a quella pratica. La teoria si concentra sulle nozioni relative alla prevenzione degli incendi e alle misure di protezione antincendio.

Con il superamento del D.M. 10 Marzo 1998 e l’entrata in vigore della nuova normativa, anche il corso per addetto antincendio di livello 1 prevede la parte pratica con utilizzo di estintore. Si tratta di una novità importante, che abilita ad utilizzare i dispositivi di base in caso di emergenza anche gli addetti di attività dove è poco probabile che divampi un incendio.

 

Gli attestati antincendio

Gli attestati antincendio vengono rilasciati dopo il corso di formazione ed un test finale. Sono documenti importanti, che l’azienda è tenuta a conservare ed esibire in caso di controlli.

Per erogare corsi di formazione per addetti antincendio occorrono strutture dotate di docenti qualificati (secondo i requisiti previsti dal D.M. 02 Settembre 2021) e di attrezzature all’avanguardia.

Tali attrezzature devono essere idonee soprattutto per eseguire la parte pratica dei corsi, che prevede l’utilizzo reale di dispositivi antincendio quali estintori, manichette antincendio, naspi antincendio e attrezzature per la protezione delle vie respiratorie.

 

La durata e la validità dei corsi antincendio

I corsi antincendio hanno validità di 5 anni. Poi, devono essere confermati con degli specifici corsi di aggiornamento, anch’essi suddivisi a seconda delle classi di rischio.

A loro volta, i corsi di aggiornamento sono validi per 5 anni.

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Formazione valida per gli obblighi di legge; Dashboard online per avere i tuoi attestati sempre a disposizione; Aggiornamenti normativi costanti.

L’aggiornamento dei corsi antincendio

L’aggiornamento dei corsi antincendio si ottiene seguendo degli ulteriori corsi di formazione di alcune ore.

  • Livello 1: 5 ore di teoria e 3 di pratica;
  • Livello 2: 2 ore di teoria e 3 di pratica
  • Livello 3: 2 ore totali.

 

Tecnico manutentore antincendio

Il tecnico manutentore antincendio qualificato è una figura professionale, riconosciuta dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in base a quanto disposto dal cosiddetto decreto Controlli del 01 Settembre 2021. Il suo compito è di fare manutenzione di tutti i sistemi e le attrezzature antincendio, eseguendo controlli e interventi tecnici su estintori, porte tagliafuoco, idranti, impianti IRAI e EVAC, estinguenti, sprinkler ecc.

Per approfondire leggi anche: Manutentore impianti antincendio: decreto controlli

 

Come diventare manutentore antincendio

Secondo la normativa aggiornata, per diventare tecnico manutentore antincendio è necessario seguire un corso di formazione presso una sede qualificata come Accademia Bosica. Al termine della formazione, il professionista deve superare un test con una commissione valutatrice istituita dai Vigili del fuoco.

La valutazione include l’analisi del CV ed un esame scritto, orale e pratico per attestare le competenze.

I tecnici di manutenzione antincendio che hanno già ottenuto in passato la Certificazione Volontaria possono usufruire di un iter semplificato che prevede solo il superamento della prova orale.

Diventa tecnico manutentore antincendio qualificato

Accademia Bosica è una sede qualificata dove puoi seguire i corsi di formazione e accedere all’esame per la qualificazione ufficiale richiesta dal Decreto Controlli.

I corsi antincendio di Accademia Bosica

Tutti i corsi antincendio di Accademia Bosica sono tenuti da docenti altamente qualificati, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. 2 Settembre 2021.

I corsi in presenza si svolgono all’interno di un’aula multimediale avanzata e all’avanguardia per la parte teorica, con attrezzature sicure e affidabili per la parte pratica.

Bosica è una delle realtà più longeve e autorevoli nel panorama italiano nel settore delle manutenzioni antincendio e nella sicurezza nei luoghi di lavoro.

Visita la pagina dedicata e cerca tra tutti i corsi dell’Accademia. 

Da oggi, grazie alla nuova piattaforma online, hai una dashboard utente con aggiornamenti sulle scadenze e sulle normative. Inoltre, avrai sempre tutti gli attestati della tua azienda a portata di click.

I corsi si svolgono in aule progettate per l’esecuzione anche delle prove pratiche. Accademia Bosica è una sede certificata dove è possibile seguire anche i corsi di tecnico manutentore antincendio per ottenere la qualifica.

 

I corsi da seguire in Accademia Bosica

 

Per manutentori antincendio

 

Per addetti antincendio

  1. Corso di formazione antincendio – aziende Livello 1 (e relativi aggiornamenti)
  2. Corso di formazione antincendio – aziende Livello 2 (e relativi aggiornamenti)
  3. Corso di formazione antincendio – aziende Livello 3 (e relativi aggiornamenti)

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