La sicurezza sui luoghi di lavoro
12 Aprile 2023
Sicurezza
La sicurezza sui luoghi del lavoro è una priorità assoluta per il Datore, non solo per non contravvenire alla legge, ma soprattutto per tutelare la salute di tutti i lavoratori.
Secondo gli open data dell’Inail, nei primi 11 mesi del 2022 in Italia sono state sporte 909 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, su un totale di 595.569 denunce di infortunio totali e 50.013 diagnosi di patologie professionali.
Per questo motivo, essere in linea con quanto predisposto dalla normativa in fatto di sicurezza sui luoghi del lavoro è estremamente importante per le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori.
In questo articolo troverai:
La normativa per la sicurezza sui luoghi di lavoro
Come diventare addetto alla sicurezza sui luoghi di lavoro
La formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro
La formazione per la Sicurezza sui luoghi di lavoro con Accademia Bosica
La normativa per la sicurezza sui luoghi di lavoro
La sicurezza sui luoghi di lavoro è una disciplina di estrema importanza per tutelare tutti i lavoratori dai rischi per la salute: infortuni, incendi, eventi naturali, incidenti, patologie ecc. La sicurezza è regolamentata da una serie di leggi, che descrivono nel dettaglio gli obblighi del datore di lavoro e le best practises da adottare.
Per ciascun tipo di attività, la legge disciplina quali sono le misure precauzionali, i provvedimenti da adottare, le valutazioni e i monitoraggi a cui ottemperare.
La sicurezza sul lavoro infatti riguarda tanto la prevenzione, quanto la protezione del lavoratore dai principali rischi a cui può essere esposto:
- eventi naturali, incendi ecc;
- infortuni sul lavoro;
- malattie professionali.
Gli elementi fondanti dell’approccio alla sicurezza nella legislazione italiana sono:
- la valutazione del rischio;
- la riduzione o eliminazione delle fonti di rischio;
- l’adozione di protocolli di sicurezza, con l’individuazione di figure preposte;
- la formazione specifica;
- il monitoraggio dello stato dei dispositivi di protezione.
Tutti i datori di lavoro con almeno un dipendente (inclusi studenti, tirocinanti e apprendisti) devono adempiere agli obblighi imposti dalla legge.
Il Testo Unico sicurezza sui luoghi di lavoro
Oggi è il Testo Unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (Legge 81/08) ad avere valenza giuridica: questo codice ha riassunto e semplificato tutte le norme precedenti. Successivamente, ha subito alcune correzioni e integrazioni attraverso dei provvedimenti ulteriori, riferiti specificamente alla figura del medico competente, alle sanzioni, al primo soccorso e alla disciplina antincendio:
- Decreto legislativo 106/09
- Decreto Legislativo 151/2015
- Decreto ministeriale 388
- DM 10 marzo 1998
La legge 626
Prima dell’approvazione della Legge 81 o Testo Unico, il riferimento più importante era alle Legge 626 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, promulgata nel 1994.
Di fatto, il Testo Unico abroga la Legge 626, ma il principio di continuità tra i due testi è molto forte ed evidente, ed è stato anche ribadito da una sentenza della Corte di Cassazione nel 2011.
[Leggi anche il nostro approfondimento sul ruolo del RSPP]
Un focus sulla legge 81 o Testo Unico
Tornando alle legge 81 del 2008 (Testo Unico), quindi, è da considerare come un Testo Unico che raccoglie l’eredità delle leggi precedenti e le semplifica.
Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro individua tutti gli obblighi e le sanzioni a carico del datore di lavoro e identifica anche le figure preposte alla sicurezza, tra cui:
- medico competente;
- responsabile servizio prevenzione e protezione o rspp;
- rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o rls ecc.
Questi ruoli sono fondamentali per organizzare la sicurezza in azienda e tutelare i lavoratori.
La legge 81 resta comunque molto vasta e complessa per i datori di lavoro, dal momento che disciplina ogni fase della prevenzione e della protezione, per ogni tipologia di rischio e per diversi livelli di rischio.
La segnaletica di sicurezza sui luoghi di lavoro
L’articolo 163 del titolo V del Testo Unico è dedicato alla “Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro”. L’obbligo di segnalare fonti di pericolo per informare i lavoratori esiste in tutti i casi in cui le misure di prevenzione e protezione non possono essere ritenute sufficienti ad eliminare del tutto il rischio.
Oltre che disporre la segnaletica di sicurezza nelle aree produttive, il datore di lavoro deve formare i dipendenti, spiegando il significato di ciascun simbolo e di ciascun segnale. La segnaletica deve essere inoltre disposta in modo razionale e comprensibile.
In caso di inadempienza, la responsabilità del datore è sia civile che penale.
Per facilitare l’informazione, la segnaletica deve essere realizzata con colori riconoscibili per convenzione:
- Rosso = divieto o pericolo;
- Arancione = avvertimento o attenzione;
- Blu = obbligo;
- Verde = salvataggio (es. uscite di sicurezza).
Come diventare addetto alla sicurezza sui luoghi di lavoro
Tutti gli addetti alla sicurezza sui luoghi di lavoro sono individuati dal Datore. Tuttavia, la Legge 81/08 elenca una serie di figure con ruoli e responsabilità specifici. Di seguito un elenco e una presentazione dei compiti principali.
Datore di lavoro e dirigenti
Il datore di lavoro è il responsabile assoluto della sicurezza e ne ha la responsabilità civile e penale: deve individuare le altre figure addette e i collaboratori, deve fornire DPI, assicurare la presenza di regole di prevenzione e protocolli di emergenza, dare ai dipendenti la formazione necessaria ecc. Collabora con il medico competente al quale affida la sorveglianza sanitaria, incluse le visite preventive, periodiche e di idoneità alla mansione.
Il datore di lavoro può delegare molti obblighi, ma non tutti (vedi articolo 18 del D.Lgs. 81/08).
I dirigenti invece hanno il compito di applicare le regole di sicurezza e condividono con il datore di lavoro tutti gli oneri relativi, eccetto quelli non delegabili.
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Preposto alla sicurezza: i compiti
Il Preposto alla sicurezza ha il ruolo di sorvegliare attivamente l’attività lavorativa e di prendere l’iniziativa in caso di emergenza per attuare i protocolli di sicurezza.
Anche in questo caso, la formazione è obbligatoria secondo quanto disposto dall’art. 19 del Testo Unico.
L’addetto al primo soccorso
Questa figura è tenuta a prestare il primo soccorso in caso di emergenza e per questo deve seguire corsi di formazione obbligatori, a seconda della tipologia di azienda a del numero di dipendenti. Esistono tre tipologie di corso di primo soccorso: A, B o C. La categoria A fa riferimento ad aziende con rischi maggiori; B e C invece sono categorie con meno rischi.
Addetto antincendio: chi è e cosa fa
L’addetto antincendio ha il compito di prevenire gli incendi e intervenire in caso di emergenza. Le sue mansioni e la sua formazione dipendono dalla classe di rischio in cui rientra l’azienda (elevato, medio o alto).
La formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro
La sicurezza sui luoghi del lavoro, come accennato, richiede competenze specifiche a seconda del ruolo e delle mansioni a cui adempiere.
Per ricoprire un ruolo da addetto alla sicurezza è sempre necessario seguire un corso di formazione.
Quali corsi sono obbligatori per legge
Tra i corsi di sicurezza sempre obbligatori per legge, vi sono:
- Corso RSPP o RSPP Datore di lavoro;
- Corso di addetto al primo soccorso;
- Corso antincendio;
- Corso RSL
- Corso sicurezza lavoratori ecc.
Se il datore di lavoro decide di integrare anche le figure “facoltative” (a seconda della valutazione del rischio e delle dimensioni dell’azienda) anche queste devono seguire il corso di formazione per adempiere ai propri compiti.
Formazione generale per la sicurezza dei lavoratori
Anche i lavoratori che non ricoprono un ruolo specifico nell’organizzazione della sicurezza devono seguire un Corso di Formazione Generale per la sicurezza dei lavoratori (vedi art. 2 del D. Lgs 81/2008).
Questo corso ha lo scopo di fornire a tutti i lavoratori i concetti generali su danni, rischio e prevenzione, oltre che fornire delle prime conoscenze di base sulle misure di protezione e prevenzione da adottare.
La formazione generale deve poi essere integrata con una formazione specifica, a seconda della tipologia di attività.
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Corso sicurezza dei lavoratori – rischio basso
La legge richiede un corso teorico di 8 ore, valido per 5 anni, dedicato ai lavoratori che non svolgono mansioni pericolose o che non operano in settori a rischio.
Corso sicurezza dei lavoratori – rischio medio
8 ore di teoria per acquistare le capacità analitiche di valutare il rischio e prevenirlo e adottare le misure di sicurezza in caso di emergenza. Il corso è valido 5 anni ed è obbligatorio.
Corso sicurezza dei lavoratori – rischio alto
Un corso obbligatorio, valido per 5 anni e della durata di 12 ore, destinato ai lavoratori più a rischio, con il fine di fornire le competenze per riconoscere e prevenire i pericoli nel proprio settore produttivo.
Corsi di aggiornamento
L’aggiornamento del corso sicurezza dei lavoratori è obbligatorio dopo i 5 anni dal corso generale. Contiene degli approfondimenti sulle norme e degli aggiornamenti tecnici e organizzativi.
La formazione per la Sicurezza sui luoghi di lavoro con Accademia Bosica
Accademia Bosica è il centro di formazione di Bosica, azienda con oltre 50 anni di storia alle spalle nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro e docenti che partecipano ai tavoli UNI.
La sede dei corsi in presenza è dotata di aule attrezzate, progettate appositamente per consentire di svolgere anche la parte pratica della formazione e le esercitazioni.
Ma oggi, per essere al passo con le esigenze delle aziende, Accademia Bosica ha predisposto una piattaforma online che dà ai datori e ai lavoratori ulteriori vantaggi:
- Formazione anche online, in modalità E-Learning;
- Dashboard personalizzata, con attestati di partecipazione online sempre a portata di click;
- Notifica automatica delle scadenze dei corsi e degli obblighi di legge.
Con Accademia Bosica, mettersi in regola con la formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro è più semplice.
Se desideri avere più info sui corsi o sulla piattaforma E-Learning, compila il modulo sottostante. Ti risponderemo il prima possibile.
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