Chi è e cosa fa il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in un luogo di lavoro è la figura preposta a occuparsi di molti aspetti relativi alla sicurezza in azienda, sia a livello organizzativo che di gestione delle eventuali emergenze.

Viene nominato dal Datore di Lavoro (la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione è un obbligo). La scelta, a seconda delle caratteristiche dell’azienda, può ricadere su una di queste tre opzioni:

  1. Lo stesso datore di lavoro;
  2. Un dipendente;
  3. Un consulente esterno.

Anche se collabora strettamente con il Datore di Lavoro, la responsabilità legale di tutto quello che riguarda la sicurezza in azienda spetta a quest’ultimo. Il Responsabile servizio prevenzione e protezione può essere perseguito solo in caso di negligenza, imperizia o imprudenza.

 

Quali sono i suoi compiti?

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è una figura chiave per la gestione della sicurezza dei lavoratori, sia in materia di prevenzione a livello organizzativo e di diffusione della cultura della sicurezza in azienda, sia sul piano pratico. Infatti tra i suoi compiti rientra anche quello di vigilare che le norme di sicurezza indicate dal Datore di Lavoro siano rispettate da tutti durante l’attività lavorativa.

Quindi questa figura opera gomito a gomito con il Datore di Lavoro (quando i due ruoli non coincidono), con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e con il Medico Competente.

Poiché svolge anche una funzione di cerniera tra i preposti alla sicurezza e i lavoratori, deve avere anche la capacità di relazionarsi efficacemente con entrambe le parti, portando beneficio all’azienda intera.

Tra le sue mansioni principali:

  1. collabora con il Datore alla redazione del DVR e del DUVRI (due documenti obbligatori per la valutazione dei rischi professionali) e dei piani di emergenza;
  2. gestisce le strategie di sicurezza, prevenzione e mitigazione dei rischi;
  3. suggerisce misure di protezione adeguate e corsi di formazione per i colleghi / dipendenti;
  4. vigila sul rispetto di norme di sicurezza e buone pratiche.

 

Quali requisiti deve avere il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Per diventare Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione o RSPP è necessario innanzitutto ricevere la nomina da parte del Datore di Lavoro. Ci sono dei requisiti di idoneità da rispettare:

  1. deve avere almeno il diploma di scuola secondaria superiore;
  2. oppure deve aver ricoperto il ruolo di RSPP per almeno 6 mesi prima del 13 agosto 2013.

Non solo. Per poter assumere l’incarico è obbligatorio seguire un corso di formazione teorico-pratico in tre moduli, con contenuti e requisiti minimi che variano in base al codice ATECO dell’azienda.

La formazione per i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione è ampia e riguarda sia le norme vigenti (soprattutto il famoso Testo Unico sulla sicurezza, il D.Lgs 81 del 2008) e la conoscenza dei rischi, sia le competenze operative per elaborare il DVR, il DUVRI e elaborare le strategie di mitigazione del rischio e protezione dei lavoratori. Non solo: è anche previsto un modulo C che fornisce skills relazionali e comunicative per svolgere al meglio questo incarico.

Il corso rilascia un attestato che è valido per 5 anni e poi deve essere rinnovato con un corso di aggiornamento, anch’esso commisurato al rischio effettivo in base al codice ATECO dell’azienda.

Un’ultima nota importante: i corsi di formazione per RSPP sono obbligatori anche quando è il Datore di Lavoro a assumere l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

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