La formazione per addetto antincendio è obbligatoria per tutte le attività con almeno un dipendente. 

I lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze (normalmente chiamati addetti al servizio antincendio) devono essere opportunamente formati come da normativa vigente.

I corsi di formazione per addetti al servizio antincendio sono distinti in 3 livelli a seconda della tipologia di attività:

• LIVELLO 1: rientrano in questa categoria tutte le attività non incluse negli altri livelli;
• LIVELLO 2: rientrano in questa categoria tutte le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (con esclusione delle attività di Livello 3) e i cantieri temporanei e mobili in cui si impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere;
• LIVELLO 3: rientrano in questa categoria tutte le attività elencate all’Allegato III del DM 02 settembre 2021, tra le quali ad esempio alberghi con oltre 200 posti letto, scuole con oltre 1.000 persone presenti, stabilimenti ed impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti, ecc.

A prescindere dalle tipologia di corso da seguire, però, il programma della formazione antincendio prevede sempre anche una parte di esercitazioni pratiche, durante le quali i corsisti imparano a gestire l’emergenza e ad affrontare un eventuale incendio. Le esercitazioni riguardano anche l’uso di DPI e dispositivi come estintori e idranti.

Abbiamo già descritto in modo più dettagliato in che cosa consistono i corsi per addetti antincendio e quanto siano importanti per la sicurezza in azienda (leggi anche: “Corsi antincendio: come mettersi a norma sul lavoro”).

In questo articolo spostiamo il focus sulle esercitazioni pratiche. Definiamo i requisiti minimi previsti per ciascuna classe di rischio e quali sono le caratteristiche delle esercitazioni pratiche davvero efficaci, che abilitano gli addetti ad antincendio ad intervenire in modo utile durante un’emergenza.

In cosa consiste la formazione pratica nei corsi antincendio (per ciascun livello di rischio)

Ciascuna tipologia di corso per addetti antincendio prevede uno specifico programma, i cui argomenti sono definiti dal Decreto. In modo tale, la formazione per i diversi livelli è commisurata ai possibili scenari di rischio incendio

Infatti gli addetti antincendio che operano in contesti dove un’emergenza è più probabile o può causare danni più ingenti hanno bisogno di una formazione più specifica e dettagliata rispetto a chi opera in contesti a basso rischio.

Seguendo questa ratio, le esercitazioni pratiche previste per ciascuno dei tre livelli di rischio sono le seguenti:

Livello 1

2 ore di esercitazioni pratiche

• Presa visione e chiarimenti su estintori portatili;
• esercitazioni sull’uso degli estintori portatili;
• presa visione del registro antincendio;
• chiarimenti ed esercitazioni su attività di sorveglianza.

Livello 2

3 ore di esercitazioni pratiche

• Presa visione e chiarimenti su attrezzature e impianti di controllo ed estinzione ;
• presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
• esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti;
• presa visione del registro antincendio;
• chiarimenti ed esercitazioni su attività di sorveglianza.

Livello 3

4 ore di esercitazioni pratiche

• Presa visione e chiarimenti su principali attrezzature e impianti di controllo ed estinzione;
• presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
• esercitazioni sull’uso delle attrezzature di controllo ed estinzione incendi;
• presa visione del registro antincendio;
• chiarimenti ed esercitazioni su attività di sorveglianza.

Esercitazioni pratiche efficaci nella formazione addetto antincendio

Per essere efficaci e dare agli addetti antincendio la capacità di intervenire in modo davvero risolutivo in caso di emergenza, le esercitazioni pratiche devono rispettare 3 caratteristiche principali:

1. Simulazione di scenari realistici;
2. Svolgimento in aule attrezzate;
3. Coinvolgimento attivo degli istruttori.

L’importanza di creare scenari realistici

La creazione di scenari realistici nella formazione antincendio pratica è un modo efficace per preparare i corsisti ad affrontare con sicurezza situazioni di emergenza. Infatti gli scenari di emergenza più realistici:

1. Migliorano le capacità di apprendimento, consentendo ai futuri addetti antincendio di acquisire competenze pratiche e di prendere decisioni in un contesto realistico;
2. Spingono i corsisti a sviluppare il problem-solving in un contesto di emergenza, sulla base delle nozioni apprese durante la formazione teorica;
3. Portano l’attenzione sui rischi specifici di un determinato ambiente di lavoro, per esempio sui rischi associati a dei processi di lavorazione o all’uso di sostanze infiammabili o chimiche;
4. Allenano gli addetti antincendio a gestire lo stress in situazioni intense, dove occorre intervenire sotto pressione;
5. Se coinvolgono più corsisti contemporaneamente, promuovono la collaborazione, il lavoro di squadra e la comunicazione efficace, che sono aspetti imprescindibili durante un’emergenza;
6. Consentono agli istruttori di valutare le capacità dei singoli e del gruppo e di intervenire dove emergono delle lacune o dei punti di debolezza;
7. Aumenta il senso di sicurezza degli addetti antincendio durante gli interventi in contesti emergenziali.

Gli spazi per i corsi antincendio

Le esercitazioni pratiche della formazione antincendio devono essere svolte all’interno di spazi formativi attrezzati, progettate e realizzate ad hoc. Per le formazioni pratiche si prediligono spazi aperti per simulare lo spegnimento di un incendio con l’ausilio di estintore o con idrante.

Devono essere ambienti sicuri, dotati di DPI, segnaletica di emergenza e attrezzature antincendio.

Il ruolo degli istruttori durante la formazione antincendio

Il terzo aspetto che abbiamo menzionato riguarda il ruolo degli istruttori nella formazione pratica antincendio. I formatori sono estremamente importanti, perché il loro compito è fare in modo che gli allievi acquisiscano le competenze necessarie per affrontare efficacemente anche le situazioni di emergenza reali.

Il coinvolgimento pratico degli istruttori nelle esercitazioni pratiche, riguarda soprattutto i seguenti punti:

1. Preparazione delle aule e dei DPI per assicurarsi che tutte le esercitazioni vengano svolte in sicurezza;
2. Dimostrazioni pratiche sull’uso dei dispositivi e delle attrezzature di sicurezza antincendio e per eseguire l’attività di sorveglianza delle attrezzature e impianti antincendio comunemente presenti all’interno del proprio luogo di lavoro.
3. Organizzazione e supervisione delle esercitazioni pratiche, con indicazioni e feedback per migliorare le prestazioni dei corsisti;
4. Promozione della cultura della sicurezza all’interno delle imprese e sui luoghi di lavoro.

Perché scegliere i corsi antincendio di Accademia Bosica

Accademia Bosica propone corsi di formazione antincendio per i tre livelli di rischio identificati dalla normativa.

Tutte le esercitazioni pratiche vengono svolte in aule attrezzate, moderne e sicure. All’interno delle aule dell’Accademia Bosica, i partecipanti posso vivere un’esperienza immersiva che li porta a:

•  conoscere nel dettaglio la gestione e l’uso delle attrezzature da utilizzare in caso di incendio;
• imparare a fronteggiare situazioni di emergenza da incendio;
• agire per attuare l’evacuazione in modo sicuro quando necessario.

Gli istruttori di Accademia Bosica sono docenti esperti e formati, con anni di esperienza nel settore antincendio e nella docenza. I programmi dei corsi sono costantemente aggiornati a seconda della normativa e prevedono insegnamenti specifici per le classi di rischio più alte.