La sinergia tra RSPP datore di lavoro (o RSPP nominato dal datore), Medico Competente e RLS è il motore di tutte le strategie di sicurezza aziendale. Il lavoro congiunto di queste tre figure consente di individuare i rischi per la sicurezza dei lavoratori, di pianificare e mettere in pratica le strategie più opportune per l’antincendio, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, la prevenzione di rischi per l’ambiente ecc.

In questo articolo analizzeremo i tre ruoli, tra i quali spicca il datore di lavoro RSPP. Descriveremo gli obiettivi comuni sui quali le tre figure sono chiamate a operare in sinergia e daremo suggerimenti utili per una comunicazione efficace e per coinvolgere anche i lavoratori diffondendo la cultura della sicurezza in azienda.

Datore di lavoro RSPP, Medico Competente e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

In prima battuta, è opportuno fare una descrizione dei tre ruoli coinvolti nelle strategie di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro.

RSPP datore di lavoro

Della figura del RSPP abbiamo già parlato diffusamente in un precedente articolo. La sua nomina proviene direttamente dal datore di lavoro.

Tuttavia lo stesso datore di lavoro può essere RSPP in alcuni casi, come per es. nelle aziende artigiane con meno di 30 dipendenti o nelle industrie con meno di 30 dipendenti (eccetto quelle che rientrano nella normativa SEVESO).

Il RSPP datore di lavoro non è quindi solo il responsabile civile e penale per tutti gli adempimenti relativi alle regole sulla sicurezza, ma è anche chiamato ad agire in prima persona in diverse fasi della strategie di sicurezza. Tra queste:

• Valutazione dei rischi e stesura del Documento di Valutazione dei Rischi DVR;
• Sorveglianza della salute dei lavoratori e dei comportamenti potenzialmente pericolosi;
• Pianificazione e gestione delle procedure di emergenza;
• Gestione della formazione sulla sicurezza per tutti i dipendenti ecc.

Medico competente

Il Medico Competente svolge un ruolo cruciale nel proteggere la salute dei lavoratori, valutando i rischi, fornendo consulenza medica e collaborando con il RSPP e il RLS per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare.

Nella fattispecie i compiti principali del Medico Competente sono:

1. Valutare lo stato di salute e l’idoneità al lavoro dei dipendenti;
2. Partecipare alla valutazione dei rischi e alla stesura del DVR;
3. Sorvegliare lo stato di salute dei lavoratori esposti a rischi particolari;
4. Mantenere aggiornata la documentazione relativa alle sue mansioni ecc.

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è una figura aziendale che rappresenta gli interessi dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il suo ruolo è sancito dalla legge ed è finalizzato a garantire che le condizioni di lavoro siano sicure e rispettino le norme di salute e sicurezza. 

Le sue responsabilità principali sono di segnalare eventuali rischi per i lavoratori, contribuire alla valutazione dei rischi, monitorare le condizioni di lavoro ecc.

RSPP datore di lavoro, Medico Competente e RLS: gli obiettivi comuni

La collaborazione tra RSPP datore di lavoro, Medico Competente e RLS è importante per affrontare le sfide legate alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in modo completo ed efficace.

Al di là degli aspetti particolari legati ai singoli ruoli, le tre figure lavorano anche su obiettivi comuni, collaborando soprattutto su questi fronti:

• la valutazione dei rischi;
• l’attuazione di tutte le misure possibili per minimizzare i rischi, per prevenire i possibili infortuni e per proteggere al meglio i lavoratori;
• pianificazione e gestione delle eventuali emergenze.

La valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi consiste nell’individuare tutti gli elementi che possono mettere a rischio la salute dei lavoratori, delle altre persone eventualmente presenti in loco, dell’ambiente circostante ecc.

I principali rischi professionali sono classificati in rischio chimico, biologico o fisico; rischi derivanti da impianti, attrezzature, videoterminali; rischio da movimentazione manuale dei carichi; rischio incendio ecc.

Per approfondire la questione legata alla valutazione dei rischi puoi leggere il nostro precedente articolo dedicato al tema. 

Il datore di lavoro RSPP, il Medico Competente e il RLS lavorano in modo sinergico in questa fase di assessment. Insieme, redigono il DVR, o Documento di Valutazione dei Rischi. 

La responsabilità della stesura del documento è del datore di lavoro, che però deve coinvolgere le altre figure individuate.

Il documento non è solo un elenco dei rischi individuati. Anzi, deve contenere anche le indicazioni delle misure di protezione e mitigazione che l’azienda intende implementare per ridurre i rischi, nonché le misure per prevenire i rischi stessi.

La pianificazione e la gestione delle emergenze

Uno degli aspetti per i quali la sinergia tra RSPP datore di lavoro, Medico Competente e RLS è più auspicabile è la pianificazione e l’implementazione delle misure preventive. Le tre figure possono lavorare insieme per definire e implementare misure per la formazione dei lavoratori, l’adeguamento delle attrezzature e delle infrastrutture o  la promozione di comportamenti sicuri.

Un elemento cruciale è la pianificazione delle procedure di emergenza da attuare ad esempio in caso di incendi. A questo proposito, il datore di lavoro RSPP, il Medico Competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza possono collaborare anche alla stesura del Piano di Emergenza e Evacuazione PEE (nei casi in cui è previsto dalla legge). 

Altrettanto importante è la sinergia nella gestione delle emergenze. In caso di incidenti o emergenze, infatti, la collaborazione tra RSPP, Medico Competente e RLS diventa fondamentale. Il Medico Competente può fornire consulenza medica immediata, il datore di lavoro RSPP può guidare le procedure di evacuazione e di gestione dell’emergenza, mentre il RLS può contribuire alla comunicazione con i lavoratori e alla loro sicurezza.

Suggerimenti utili per una collaborazione di successo tra RSPP Datore di Lavoro, Medico Competente e RLS

Siamo quasi giunti alla fine di questo approfondimento e vogliamo fornire dei suggerimenti utili per migliorare la collaborazione tra il datore di lavoro RSPP, il medico competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Per avere una collaborazione di successo risulta vantaggioso lavorare su questi due aspetti:

1. Instaurare una comunicazione efficace tra i tre soggetti;
2. Coinvolgere anche i dipendenti e i lavoratori per diffondere una cultura della prevenzione e della sicurezza.

La comunicazione efficace

Per quanto concerne il primo aspetto, per instaurare una comunicazione efficace tra RSPP datore di lavoro, RLS e Medico Competente è necessario garantire un corretto scambio di informazioni.

I canali istituzionali sono quelli privilegiati per le comunicazioni legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in caso di segnalazioni o aggiornamenti. Le comunicazioni ufficiali infatti non possono essere ignorate e permettono a tutti gli attori in campo di avere le informazioni aggiornate.

Tuttavia, è bene promuovere anche un canale diretto e più immediato, attraverso riunioni, e-mail, messaggistica ecc. L’importante è che le decisioni e le segnalazioni siano sempre messe a verbale e ufficializzate.

Se il RSPP Datore di Lavoro, il Medico Competente e il RSL lavorano in sinergia e si impegnano per creare un clima di trasparenza e fiducia, i risultati diventano decisamente positivi.

Coinvolgere i dipendenti e i lavoratori

Per costruire una cultura della sicurezza condivisa in tutta l’azienda è importante coinvolgere anche dipendenti e collaboratori.

In questo caso, la figura alla quale il RSPP Datore di Lavoro deve fare riferimento è soprattutto il RLS, che è un trait d’union tra i dipendenti e il management. Anche il Medico Competente, tuttavia, ha il polso della situazione per quanto riguarda le condizioni mediche e sanitarie sul luogo di lavoro ed è quindi una figura indispensabile anche in questo senso.

Tra gli asset da utilizzare al meglio per coinvolgere i lavoratori e promuovere la cultura della prevenzione e delle sicurezza, dobbiamo menzionare:

1. La formazione per i dipendenti (obbligatoria e non) per diffondere la consapevolezza dei rischi e dei pericoli, nonché le buone pratiche da attuare sia in fase di prevenzione che di gestione delle emergenze;
2. Istituire dei canali per ricevere il feedback diretto di dipendenti e collaboratori sulle questioni legate alla sicurezza, come incidenti, preoccupazioni, segnalazioni ecc.
3. Eseguire prove di evacuazione e simulazioni di situazioni d’emergenza, indispensabili per istruire tutti i dipendenti e collaboratori sui comportamenti da adottare;
4. Promuovere la condivisione delle buone pratiche e premiare i dipendenti più virtuosi e più attenti ai comportamenti sicuri, per spingere tutti i colleghi ad emulare il loro impegno.

Il corso RSPP Datore di Lavoro di Accademia Bosica

L’RSPP può essere il datore di lavoro in una casistica piuttosto ampia. Non è raro che le aziende optino proprio per questa soluzione, accorpando in un’unica figura le prerogative operative del RSPP e le responsabilità civili e penali del datore di lavoro in materia di sicurezza.

Per questo motivo il RSPP datore di lavoro diventa una figura nevralgica anche all’interno del team di sicurezza, assieme al Medico Competente e al RLS.

Per le responsabilità che deve coprire, il RSPP datore di lavoro ha bisogno di una formazione ad hoc. Il corso di formazione è obbligatorio e il programma differisce rispetto a quello del RSPP dipendente o del RSPP esterno.

Accademia Bosica organizza ed eroga corsi per RSPP Datore di Lavoro, sulla nuova piattaforma e-learning dell’Accademia. Nell’offerta formativa sono previsti dei corsi di formazione specifici per i tre diversi livelli di rischio individuati dalla normativa (basso, medio e alto), oltre che i corsi di aggiornamento per rinnovare la validità dell’attestato.

I RSPP Datore di Lavoro possono partecipare al corso scegliendo la modalità didattica preferita tra:

• corso online in diretta (modalità sincrona);
• corso e-learning, con registrazioni disponibili h24, 7 giorni su 7 (modalità asincrona);
• corso in aula in presenza.

Ci sono però ulteriori vantaggi, ad esempio il sistema di notifica per gli attestati in scadenza e l’area riservata dove ogni azienda ed ogni corsista trova tutti gli attestati dei percorsi di formazione seguiti in Accademia Bosica. Questa documentazione digitalizzata è estremamente utile anche in caso di controlli.