La figura professionale del manutentore impianti antincendio qualificato è stata istituita dal Decreto Controlli (DM 1 settembre 2021). La legge prevede una suddivisione in 14 diverse specializzazioni, a seconda del tipo di impianto antincendio per il quale si ottiene la qualifica, rilasciata direttamente dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Chi è manutentore impianti antincendio qualificato, secondo il Decreto Controlli

Il manutentore di impianti antincendio oggi è quindi una figura professionale con una formazione ed una qualifica ad hoc. Da settembre 2024 non sarà più possibile per nessun professionista esercitare senza la qualifica ufficiale.

Svolge una serie di attività fondamentali per la sicurezza dei sistemi antincendio, quali:

• Controlli documentali;
• Controlli visivi;
• Controlli funzionali, manuali o strumentali;
• Manutenzione;
• Registrazioni di ciascun intervento ecc.

Le mansioni specifiche dipendono ovviamente dal tipo di qualifica professionale. Il Decreto Controlli riconosce 14 diverse specializzazioni:

• Tecnico manutentore estintori d’incendio portatili e carrellati;
• Tecnico manutentore reti idranti antincendio;
• Tecnico manutentore porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco);
• Tecnico manutentore sistemi automatici a sprinkler;
• Tecnico manutentore sistemi di rivelazione e allarme incendio;
• Tecnico manutentore sistemi di allarme vocale per gestione emergenza EVAC;
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento gassoso;
• Tecnico manutentore sistemi di evacuazione fumo e calore (SENFC/SEFFC/SVOF)
• Tecnico manutentore sistemi a pressione differenziale;
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento a schiuma;
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento aerosol condensato;
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento a riduzione di ossigeno;
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento ad acqua nebulizzata (water mist);
• Tecnico manutentore sistemi di spegnimento a polvere.

Le 14 figure professionali nella manutenzione di attrezzature ed impianti antincendio

Scendiamo ora nel dettaglio per individuare le particolarità di ciascuna delle qualifiche di manutentore antincendio.

Tecnico manutentore estintori

Il tecnico manutentore estintori è un professionista che ha seguito un corso di formazione dedicato ed ha superato l’esame presso la commissione dei Vigili del Fuoco, ottenendo la qualifica. Tra i suoi compiti principali rientrano la manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori, i controlli periodici e la revisione. 

Tecnico manutentore reti idranti

Il tecnico manutentore di reti di idranti ottiene la qualifica dopo un iter di formazione teorico pratico con focus specifico sulle reti di idranti. Si tratta di reti idriche che hanno lo scopo di fornire acqua a sufficienza per gestire un incendio. Sa progettare, installare, controllare, riparare e manutenere gli impianti di questo tipo.

Tecnico manutentore porte tagliafuoco

Il tecnico manutentore di porte tagliafuoco e sistemi apribili resistenti al fuoco ha una competenza specifica su questi dispositivi. Conosce le caratteristiche dei materiali, di sistemi di apertura, dei materiali di posa ecc. In virtù delle sue competenze si occupa di manutenzione, certificazione, controllo, riparazione di serrande, finestre e porte tagliafuoco.

Tecnico manutentore sistemi sprinkler

I sistemi sprinkler sono impianti antincendio automatici di estinzione a goccia. Per questo il tecnico manutentore di sistemi sprinkler deve conoscerne le varie tipologie, le componenti, l’alimentazione, le normative ecc.

Anche in questo caso, il tecnico è abilitato a eseguire controlli, manutenzione, verifiche di funzionamento sia in via ordinaria che straordinaria, in caso ad esempio di guasti.

Tecnico manutentore sistemi EVAC

Il tecnico manutentore di sistemi IRAI/EVAC è qualificato per eseguire controlli, interventi manutentivi e verifiche sugli impianti IRAI (impianti di rivelazione ed allarme incendio) ed EVAC (allarme vocale antincendio).

Anche in questo caso sono necessarie competenze specifiche e una conoscenza approfondita delle norme UNI, delle normative europee e nazionali, oltre che della componentistica e del funzionamento degli impianti IRAI ed EVAC.

Tecnico manutentore sistemi di spegnimento gassoso

Il tecnico manutentore di sistemi di spegnimento gassoso deve necessariamente conoscere le differenze tra i tipi di gas (inerti, chimici e CO2) e i casi in cui possono essere utilizzati in sicurezza. Inoltre conosce i meccanismi elettrici e chimici che permettono agli impianti di funzionare, le normative ecc. Le sue competenze sono certificate dalla qualifica rilasciata dai Vigili del Fuoco, che gli permette di esercitare la professione, occupandosi di controlli, verifiche e manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi di spegnimento gassoso.

Tecnico manutentore sistemi di spegnimento aerosol

Al pari dei colleghi specializzati in estinguenti gassosi, anche il tecnico manutentore di sistemi di spegnimento ad aerosol deve avere competenze specifiche sulle sostanze utilizzate, sui loro rischi, sui modi d’impiego e su come gestirle in sicurezza. Conosce le normative, esegue interventi di manutenzione e controllo e si occupa dello smaltimento dei rifiuti rispettando le prescrizioni per il trasporto ADR.

Tecnico manutentore sistemi di evacuazione fumo e calore

Il tecnico manutentore sistemi di evacuazione fumo e calore (SENFC/SEFFC/SVOF) è un professionista in grado di riparare, controllare e manutenere tali impianti, rilasciando la documentazione correlata. Conosce scrupolosamente la normativa italiana ed europea e i criteri di conformità di tali presidi. Inoltre, ha competenze specifiche per intervenire anche su sistemi che si interfacciano con sistemi EVAC ed IRAI.

Tecnico manutentore sistemi a pressione differenziale

Il tecnico manutentore di sistemi a pressione differenziale si occupa di dispositivi installati in modo permanente, che impediscono la penetrazione di fumo grazie alla sovrapressione controllata nelle aree da proteggere.

Tecnico manutentore di sistemi di spegnimento a schiuma

Gli impianti a schiuma su cui interviene il manutentore sono detti anche Foam System. Utilizzano come estinguente una miscela di acqua e schiuma. Questa agisce sull’incendio creando una barriera che separa il combustibile dall’ossigeno nell’aria e raffredda il combustibile stesso (potere bagnante).

Tecnico manutentore di sistemi di spegnimento a polvere

Il tecnico manutentore di sistemi di spegnimento a polvere ha competenze specifiche su questi sistemi, i quali operano erogando polvere attraverso un sistema di tubazioni fisse ed ugelli appositi, sull’oggetto della protezione.

Tecnico manutentore di sistemi di spegnimento a riduzione di ossigeno

I sistemi a riduzione di ossigeno (Oxygen Reduction Systems – ORS) sono sistemi di prevenzione incendio, progettati con lo scopo di creare un ambiente con una concentrazione di ossigeno sufficientemente bassa, da prevenire o inibire in modo significativo l’innesco, sviluppo e diffusione dell’incendio.

Tecnico manutentore sistemi di spegnimento ad acqua nebulizzata

L’impianto antincendio ad acqua nebulizzata o Water Mist è un sistema ad acqua ad alto potere di spegnimento, operante a pressioni comprese tra gli 80 e 140 bar, in grado di produrre una nebbia composta da particelle di dimensioni pari a 50-120 µm (1 µ = 1 milionesimo di metro).

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Accademia Bosica è un Centro di formazione autorizzato dal Ministero dell’Interno per la qualifica dei Manutentori Antincendio, ai sensi del D.M. 1° Settembre 2021 e della Circolare DCPREV Prot. n. 14804 del 6 Ottobre 2021.

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Presso la sede di Martinsicuro, totalmente rinnovata con laboratori attrezzati e simulatori, si svolgono le lezioni in presenza. Quando è possibile seguire i corsi anche online o in e-learning, gli iscritti possono avvalersi della nuova piattaforma digitale, dove hanno sempre memoria anche di tutte le certificazioni e delle scadenze.