RLS: come diventare rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
15 Novembre 2024
Sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è una figura generalmente presente all’interno di ogni ambiente di lavoro. Macroscopicamente, il suo compito è tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, rappresentando le loro istanze presso il datore di lavoro e il RSP.
Ma qual è l’iter per diventare RLS e chi è idoneo per ricoprire questo ruolo?
Il significato di RLS nei luoghi di lavoro
Abbiamo già detto che l’acronimo RLS sta per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Questa figura è chiamata a rappresentare i dipendenti su tutte le questioni che riguardano la sicurezza e la salute sul lavoro. Come vedremo a breve, il suo ruolo può essere definito un ruolo “di mediazione” tra la forza lavoro e il management, sia nelle aziende che negli enti pubblici.
RLS: chi è il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?
La prima cosa da dire è che il RLS è un dipendente dell’azienda (o, in aziende con più di 15 dipendenti, è un lavoratore iscritto alle rappresentanze sindacali).
Una domanda molto comune è: il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è scelto dal datore di lavoro? No, non viene nominato dal datore di lavoro, ma è eletto direttamente dai colleghi. Questo meccanismo garantisce che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza si faccia portavoce delle esigenze e delle preoccupazioni dei lavoratori in merito alle condizioni di lavoro, senza interferenze o conflitti di interesse.
La nomina del RLS non è obbligatoria, nel senso che non sono previste sanzioni per il datore di lavoro. Tuttavia, quest’ultimo è obbligato a dare ai dipendenti la possibilità di eleggere il proprio rappresentante per la sicurezza.
Specifichiamo, inoltre, che RLS e RSPP non possono essere la stessa persona.
I compiti del RLS
I compiti del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza possono essere sintetizzati come segue:
- Monitorare l’applicazione delle normative sulla sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro;
- Partecipare alle riunioni periodiche per la sicurezza, con il datore di lavoro e il RSP;
- Individuare e segnalare al datore di lavoro le anomalie e i potenziali rischi nei luoghi di lavoro e nelle procedure;
- Promuovere la cultura della sicurezza tra i colleghi.
Per ottemperare a questi compiti, quindi, il RLS deve avere conoscenze e competenze nella sicurezza sui luoghi di lavoro.
Come diventare rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Per diventare un RLS è in primis necessario essere eletti dai colleghi, ma in seconda battuta, il rappresentante designato, deve seguire un percorso di formazione obbligatorio in materia di sicurezza e salute, per acquisire le conoscenze necessarie per svolgere i propri compiti.
Durante il corso, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza apprende le normative, le tecniche di valutazione dei rischi e le modalità per intervenire in caso di problemi o incidenti. La durata e i contenuti del corso sono stabilite dalla legge.
Gli attestati rilasciati alla fine del corso, previa verifica delle competenze, hanno validità di 1 anno e possono poi essere rinnovati.
Il corso per RLS di Accademia Bosica
Il corso di Accademia Bosica per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una formazione teorica di 32 ore, conforme alle normative, al termine della quale il partecipante verifica le competenze acquisite e ottiene l’attestato di RLS, con valore legale.
La formazione può essere seguita anche online, sulla piattaforma di e-learning di Accademia Bosica, accessibile da tutti i dispositivi, sia fissi che mobili.
L’aggiornamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ha invece una scadenza annuale, ed ha una durata di 4 ore per le aziende fino a 50 lavoratori, mentre è di 8 ore per le aziende oltre 50 lavoratori.
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